Che cos’è la Pia Pratica di unione con Dio? Con questa espressione, che forse potrebbe sembrare d’altri tempi, vogliamo far conoscere una preghiera ideata e diffusa da Don Boccio sin dal 1912 quando era giovane chierico a Stazzano.
Attratto fortemente dal Cuore di Cristo, Amilcare decide di iniziare un’“Opera”, come lui stesso la chiama, che non è ancora la Congregazione delle Piccole Figlie, bensì un progetto di apostolato spirituale basato sull’unione con Dio, con lo scopo di diffondere il regno di giustizia, di verità, di amore e di pace del Sacro Cuore. Questo progetto prende forma nella Pia Pratica: una preghiera di adorazione, di lode e di offerta delle proprie azioni per ogni ora della giornata, associata alla domanda di grazie e virtù particolari da chiedere per sé e per l’umanità.
Ben presto il giovane sacerdote fa conoscere la Pia Pratica a diverse comunità religiose e il numero di coloro che si uniscono all’Associazione cresce sempre più.
Approvata da numerosi Vescovi, nel 1922 la Pia Pratica riceve il beneplacito di Pio XI e ad essa viene associato l’acquisto dell’indulgenza.
Con l’inizio della Congregazione questa preghiera non poteva non entrare nel patrimonio spirituale della nuova Famiglia Religiosa. Ogni Piccola Figlia si sente unita alle Sorelle in un atto di offerta che sale a Dio di ora in ora, in cui tutto ciò che è vissuto diventa dono d’amore perché l’umanità possa essere inondata dall’Amore misericordioso di Gesù.
Oggi, grazie alla Famiglia Laica del Sacro Cuore, la Pia Pratica è tornata ad essere valido aiuto anche nella vita spirituale di tanti laici che, vivendo in unione con Dio, diventano strumenti validi e forti perché venga presto il suo Regno!
Unisciti anche tu a questa catena d’amore e di offerta consultando lo schema della Pia Pratica.
“Il Signore ci ha detto di pregare continuamente.
Io devo quindi vivere in stato di preghiera.
È il motivo della nostra pratica di unione con Dio: riferire tutte le azioni interne ed esterne a Dio. La nostra Pratica di unione, che il Signore ha voluto ispirarmi,
che proprio Lui mi ha messo nel cuore in un giorno di prova,
nei giorni in cui mi pareva che fosse spezzato il mio sogno di essere missionario e martire,
è il mezzo che il Signore ci dà perché acquistiamo questo abito di preghiera,
perché stiamo sempre in attitudine di preghiera, in stato di preghiera”.
(Don Boccio, 26-02-1956)
Se vuoi comunicare la tua adesione alla Pia Pratica e suggerire intenzioni di preghiera, puoi scrivere a suor Jenni all'indirizzo:
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