Don Amilcare Boccio, come vero Padre che si prende cura di chi gli è affidato, lungo tutta la sua vita ha avuto a cuore la guida della Congregazione da lui fondata.
Egli raggiungeva spesso le sue figlie attraverso lettere circolari in cui esortava a vivere con radicalità la propria vocazione secondo lo spirito del carisma da lui ricevuto. Si tratta di scritti che attingono continuamente alla Sacra Scrittura, di cui Don Boccio era innamorato, nonostante i tempi non fossero caratterizzati da una certa familiarità con essa.
Dalle circolari traspare tutta la passione del Fondatore per il Cuore di Gesù e la sua determinazione a farne l’unico ideale della sua vita.
Pur essendo rivolti alle Piccole Figlie gli scritti di Don Boccio sono per tutti una miniera preziosa in cui trovare quella sapienza evangelica che Dio ispira ai piccoli che si affidano a Lui.
In essi troviamo tracciata la via per una vita spirituale fondata sulla fiducia nell’amore di Gesù che vuole renderci capolavori della sua misericordia.
Oltre alle lettere circolari numerose sono le omelie dattiloscritte che Don Boccio teneva alla comunità di Casa Madre: grazie ad esse abbiamo a disposizione un vero e proprio commentario alle diverse circostanze dell’anno liturgico.

Buona Lettura!


Riflessioni sulla Vergine Maria

Lettera circolare del 22-26 maggio 1944 (estratto)

Lettera circolare dell'8 agosto 1947 (estratto)

Omelia del maggio 1953

Omelia del 15 agosto 1953

Omelia del 21 novembre 1956 (Presentazione di Maria SS.ma al Tempio)

 

Riflessioni sul Sacro Cuore

Predica del 4 giugno 1947 (estratto)